“L’IMPORTANZA DI CONDIVIDERE LA GIOIA DELLA MUSICA”

“Oltre il Covid 19”

Elisabetta Maschio
Direttrice Artistica Gioie Musicali

“Anche quest’anno tutto il programma di corsi, masterclass e concerti di Gioie Musicali era già pronto alla fine di febbraio e per settimane abbiamo rinviato le aperture alle iscrizioni ai corsi fino a deciderci a rinviarli al prossimo anno.

E poi di giorno in giorno, durante il lockdown, abbiamo reinventato il programma adeguandolo alle esigenze che via via si manifestavano. Abbiamo sempre lavorato per andare “oltre il Covid 19”, come ci piace dire, e i ragazzi dell’Orchestra Giovanile La Réjouissance, che sono la colonna sonora e umana portante del progetto, non hanno mai smesso di esercitarsi e di provare. Li ho seguiti uno ad uno sulle piattaforme per le videoconferenze, hanno registrato video che abbiamo pubblicato sui social per comunicare che “la musica non si ferma”, abbiamo studiato insieme forme e spazi in cui poter condividere la gioia della musica. Insomma: abbiamo lavorato tantissimo, nei mesi scorsi: devo per questo ringraziare i coinvolti nell’Orchestra, che sono circa un centinaio, ed anche i loro genitori: non si sono lasciati abbattere anche se abbiamo dovuto posticipare alcuni importanti progetti e rinunciare ad altri.

Elisabetta Maschio, direttrice artistica Gioie Musicali

Ed ora, grazie a tutto quello che abbiamo condiviso nei mesi appena trascorsi, siamo pronti a ripartire, purtroppo senza sponsorizzazioni private e con pochi sostegni pubblici. Ma consapevoli di aver riscoperto che all’origine del “volontariato” che è alla base del tutto non c’è solo l’impegno a titolo gratuito. Ma la volontà, granitica, di offrire ai giovani importanti momenti di formazione musicale e umana.

Il programma è rimasto ricco e appassionante e ci auguriamo che l’entusiasmo di poter nuovamente godere di un concerto dal vivo compensi la necessità di dover sottostare alle regole che saremo impegnati a far rispettare per godere della musica in totale sicurezza.

Confidiamo che la musica e la viva presenza dei giovani e degli artisti affermati ci faranno dimenticare le restrizioni a cui siamo ancora sottoposti, anche magari qualche repentina variazione dei programmi. Ma quello che desideriamo, soprattutto, è che non si possa immaginare un ritorno alla “normalità” senza includere la necessità della condivisione della musica e della prosecuzione del nostro progetto formativo. Gli oramai ex ragazzi che ne hanno frequentato le passate edizioni, molti dei quali oggi artisti affermati, hanno espresso la loro gratitudine al progetto lo scorso anno, intervenendo in molti momenti della XV edizione. E in questo difficile momento è facile constatare ogni giorno come i ragazzi di oggi avvertano la partecipazione al Festival come un gioioso impegno, ma anche come una benefica necessità. Tanto che, se ci saranno nuove opportunità, continueremo a proporre eventi live ed online anche fino all’autunno. Sostenuti, al momento, quasi esclusivamente dalla nostra volontà. Ma ne abbiamo molta, sì.