Dal 2002 molti ragazzi sono passati attraverso l’esperienza dell’orchestra “La Réjouissance” e alcuni di loro oggi stanno esercitando con passione e successo la professione artistica nel mondo del teatro e della musica. Abbiamo il piacere di condividere qui il loro percorso come esempio del legame che unisce giovani e associazione nel tempo e come ispirazione per chi si avvicina ora al nostro progetto.
Alida Fabris
Alida Fabris, nata a Trieste nel 1989, si diploma nel 2008 in arpa al conservatorio di Udine sotto la guida di Patrizia Tassini. Partecipa a Gioie musicali per la prima volta a 16 anni e inizia a collaborare con la Réjouissance durante gli studi in conservatorio. Quest’esperienza le aprirà gli occhi verso un mondo per le arpiste all’inizio un po’ sconosciuto, quello dell’orchestra.
I suoi studi la portano a Bruxelles per un master conJana Boušková e successivamente in Svezia a Göteborg per un master inperformance orchestrale. Mentre sta completando i suoi studi in Svezia vinceuna borsa di studio per un semestre alla Eastman school of Music di Rochester (NY).
A soli 22 anni vince l’audizione per aggiunti in Scala e inizia a collaborare con orchestre come la Göteborg Symphony Orchestra, la Göteborg Opera House, la Norrlands opera, la Philharmonia Orchestra di Londra, il teatro lirico Giuseppe Verdi, l’orchestra della Monnaie Opera House a Bruxelles, fino ad approdare a Santiago del Cile dove è prima arpa nell’orchestra filarmonica dell’opera nazionale cilena.
A Santiago ha suonato da solista accompagnata dai suoi colleghi della filarmonica e si esibisce spesso in solo recital e con varie formazioni cameristiche.
Ha inoltre creato con l’arpista Maria Chiossi il duo di arpe “Nevel”, unico nel suo genere in Cile, che si è esibito con
grande successo di pubblico in numerose performance solistiche o accompagnate da orchestra.
Claudia Irene Tessaro
Mi chiamo Claudia Irene Tessaro; ho 23 anni e suono il violino da quando ne avevo 5. A 9 anni sono stata ammessa al conservatorio “A.Steffani” di Castelfranco V.to diplomandomi con lode e menzione d’onore nel 2013, e sempre dai 9 ai 14 anni circa ho suonato nell’orchestra “La Rejouissance”.
In seguito ho studiato all’accademia “W.Stauffer” di Cremona e all’Accademia Chigiana con Salvatore Accardo, all’Accademia Filarmonica di Bologna con Cristiano Rossi, con P. Vernikov e al Conservatorio della Svizzera Italiana con P. Berman, conseguendo due master (Master in music performance e Master in specialized music performance). Sono risultata vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui il Premio Crescendo di Firenze, il Premio delle Arti del MIUR, la Rassegna dei migliori diplomati d’Italia di Castrocaro e l’International Moncalieri Competition.
Tra le altre importanti esperienze formative del mio percorso posso citare la collaborazione con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza (dal 2014 al 2018) e l’ingresso come primo violino nell’Orchestra Giovanile L. Cherubini diretta da R.Muti (dal 2015 al 2018); in ambito cameristico/solistico le partecipazioni al Rome Chamber Music Festival nel 2013, 2016 e 2019 e l’invito a suonare nella Carnegie Hall come vincitrice dell’American Protege Competition.
Nel dicembre 2018 ho vinto l’audizione per violino di fila del Teatro San Carlo di Napoli.
Elisa Metus
Elisa Metus intraprende lo studio dell’oboe presso il Conservatorio
J. Tomadini di Udine nel 2002, all’età di 12 anni, sotto la guida del
M° Paolo Pellarin, e nel 2010 conseque la laurea Triennale con
votazione 110/110 con lode. Dal 2006 al 2011 ha preso
regolarmente lezioni dal M° Luca Vignali. Ha studiato presso la
Norvegian Music Academy a Oslo con il M° Erik Niord Larseen (in
erasmus nel 2010 e come studentessa effettiva nel 2011-2012), con
il M° Christoph Hartmann (presso l’accademia “I musici” di Parma e
privatamente) e ha studiato con i grandi maestri Domenico Orlando,
Gregor Witt, Fabien Thouand, David Walter, Nich Deutsch e
Francesco Di Rosa. Ha frequentato i corsi annuali del M° Thomas
Indermuhle presso la “Scuola di Musica di Fiesole” dal 2011 al
2013, il corso di Perfezionamento per Professori d’Orchestra presso
l’Accademia del Teatro alla Scala, sotto la guida del M° Fabien
Thouand (2012-2014) e l’Accademia Orchestra di Ossiach (OAO
nel 2012-2014).
Ha conseguito un master in orchestra la ZHdK di Zurigo con il M°
Indermuhle (2015), durante il quale ha effettuato un praktikum
presso l’orchestra dell’opera di Zurigo, e un master performance
presso l’università della musica di Losanna (HEMU), con il M° Jean-
Luis Capezzali (2017). Durante il percorso di studi in Svizzera ha
suonato da solista con l’orchestra Musikkollegium Winterthur, e ha
maturato diverse esperienze orchestrali, sia con orchestre giovanili
come l’orchestra Giovanile Italiana, la Baltic Youth Philharmonic e
l’orchestra giovanile svizzera (SJSO). È stata primo oboe
dell’orchestra giovanile L. Cherubini, Co-Principal Oboe presso
l’orchestra Erzgebirgischen Philharmonie Aue (Germania) e ha
lavorato con le principali orchestre italiane.
Attualmente lavora come primo oboe con svariate orchestre come:
Orchestra del Teatro La Fenice, Orchestra La Toscanini di Parma,
Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra Haydn di Bolzano,
Orchestra di Padova e Del Veneto. Orchestra Sinfonica Siciliana e
la Malaysian Philharmonic Orchestra; e come oboe di fila e corno
inglese con l’Orchestra della Tonhalle (Zurigo) e l’Orchestra del
Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 2014 fa parte del Colibrì Ensemble.
Enrico Graziani
Si diploma a 18 anni con il massimo dei voti presso il conservatorio di Vicenza con il M° Gianantonio Viero, e continua i suoi studi musicali con i maestri Roland Pidoux all’ Ecole Normale de Musique di Parigi, Antonio Meneses all’ Accademia W. Stauffer di Cremona e Enrico Dindo alla Pavia cello academy. Successivamente si perfeziona con il M° Walter Vestidello.
La sua prima esperienza orchestrale è con l’ Orchestra Giovanile la Réjouissance diretta da Elisabetta Maschio.
A 19 anni è ammesso in qualità di Primo Violoncello nell’ Orchestra Giovanile Italiana, e l’anno successivo viene selezionato dal M° Riccardo Muti come Primo Violoncello dell’Orchestra L. Cherubini.
Ha collaborato come Primo Violoncello con la Philharmonia Orchestra di Londra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra di Padova e del Veneto e la Auckland Philharmonia Orchestra (NZ).
Ha collaborato inoltre con l’Orchestra della Svizzera Italiana, i Solisti Veneti, l’ Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra sinfonica nazionale RAI, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Regionale Toscana e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
Con il violinista Marcello Miramonti e il pianista Alberto Chines forma il Trio Casa Bernardini, esibendosi al “Teatro Olimpico” di Vicenza, nella “Sala Piatti” di Bergamo per la Società del Quartetto, al “Teatro Politeama” di Palermo per gli Amici della Musica e al Teatro Lirico di Magenta eseguendo il Triplo concerto di Beethoven.
Si è esibito come solista con l’Orchestra Antonio Vivaldi al Teatro comunale di Vicenza e all’Auditorium Gran Guardia di Verona , e ha recentemente formato un duo con il pianista David Peroni.
Nel 2018 entra stabilmente a far parte dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.
Federica Rosellini
Classe 1989, dopo gli studi di canto e violino, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2011 e si specializza poi con Nikolaj Karpov, Thomas Ostermaier e Antonio Latella. Dividendosi fra il teatro di prosa e il teatro danza, ha lavorato fra gli altri con Luca Ronconi (“I beati anni del castigo” F. Jaeggy), con Antonio Latella (“SANTA ESTASI. Atridi, otto ritratti di famiglia” F. Bellini, L. Dalisi, A. Latella), con Andrea de Rosa per cui ha interpretato Dioniso in “Baccanti” di Euripide, con Andrea Baracco nel recente “Maestro e Margherita” di Bulgakov di cui era la Margherita, con Federico Tiezzi (“Antigone” di Sofocle), con Carmelo Rifici (“Giulio Cesare” W. Shakespeare), con Pierpaolo Sepe (“Il corsaro nero” E. Salgari), con Massimo di Michele (“Faust Marlowe Burlesque” A. Trionfo e L. Salveti e “Echoes” di H. Naylor), con Monica Conti (“La mite” di F. Dostoevskij), con Matteo Tarasco (“Alice” L. Carroll). E’ stata vincitrice del premio Hystrio alla vocazione 2011, del premio Virgin Active 2014 al Festival Teatrale di Borgio Verezzi, del premio UBU come miglior attrice under 35 insieme al cast di “Santa Estasi” e nel 2018 del premio Hystrio Mariangela Melato e del premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35.
Nel 2015 con la sceneggiatrice e drammaturga Francesca Manieri fonda la compagnia ARIEL dei MERLI. E’ regista della trilogia “Noi che non abbiamo pietà. Francesca Woodman – Diane Arbus – Henriette Grindat”, “Testo Tossico” da P.Preciado, “King Kong Girl” di F. Manieri e F. Rosellini e “Jordan” di M. Buffini e A.Reynolds.
Nel 2017 è protagonista del film “Dove cadono le ombre” per la regia di Valentina Pedicini, produzione Fandango, per cui durante il 74° Festival del cinema di Venezia le viene attribuito il premio NUOVA IMAIE TALENT AWARD come migliore attrice emergente del Festival.
Giacomo Catania
Diplomato brillantemente presso il Conservatorio di Padova, ha poi approfondito lo studio del Violino barocco e del Quartetto d’archi con G. Fava, G. Carmignola, A. Bernardini, C. Banchini, H. Beyerle, H. Müller, J. Meissl, O. Wille, V. Martinez Mehner, A. Farulli, il Kuss Quartet, il Quartetto di Cremona…
È fondatore del VenEthos Ensemble (quartetto d’archi su strumenti originali) e del Quartetto Arquà con i quali si è esibito per alcune tra le più note stagioni concertistiche in Italia e all’estero, e ha vinto borse di studio e primi premi assoluti in numerosi concorsi internazionali di musica da camera.
Suona in veste di primo violino e solista, con alcune tra le più importanti orchestre specializzate nelle esecuzioni su strumenti originali: Venice Baroque Orchestra, La Cetra Barockorchester Basel, i Sonatori de la Gioiosa Marca, il Pomo d’Oro, Opera Stravagante, l’Arte dell’Arco, Il Botto Forte…
Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose Sale da concerto e Festival di Musica del mondo (tra le altre, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino, Salzburger Festspiele, Royal Albert Hall a Londra, Auditorio Nacional di Madrid, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, Carnegie Hall di New York, National Center for the Performing Arts di Pechino, Tokyo Opera City, Kioi Hall e Toppan Hall di Tokyo, Tchaikovsky Concert Hall di Mosca…) lavorando al fianco di musicisti di fama internazionale.
Ha registrato per “Deutsche Grammophon”, “Warner classics – Erato”, “Decca”, “ORF” … e ha suonato in diretta televisiva o radiofonica per importanti emittenti italiane e internazionali: Bayerischer Rundfunk, RAI, WQRX, Radio Télévision Suisse, ORF, Radio Clasica…
Dopo essere stato docente di violino per diversi anni presso l’accademia musicale S. Benedetto di Montagnana, ha tenuto una masterclass di musica da camera e violino in Kenya presso il Conservatorio di Nairobi e attualmente è docente di musica da camera presso il Coservatorio di Cosenza.
Giovanni Catania
Nato nel 1989 a Valdobbiadene (TV), si diploma appena diciottenne al conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto sotto la guida del maestro Michele Fait.
Si è perfezionato col Maestro Andrea Corsini. Ha inoltre partecipato a lezioni e masterclass tenute da musicisti di chiara fama quali Radovan Vlatkovic, Alessio Allegrini, Guido Corti, Rex Martin, Frøydis Ree Wekre, Ettore Bongiovanni, Guglielmo Pellarin, Simone Baroncini, Jonathan Williams, Luciano Giuliani e molti altri. Studia inoltre il corno naturale sotto la guida del maestro Dileno Baldin. Idoneo per l’orchestra giovanile italiana nel 2009, ha successivamente collaborato con orchestre italiane e straniere tra cui: Orchestra del Gran teatro la Fenice di Venezia, Orchestra Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Festival Strings di Lucerna, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra del teatro alla Scala di Milano (corno naturale), Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Malta Philarmonic Orchestra, Orchestra da camera di Padova e del Veneto, Orchestra giovanile Luigi Cherubini, Orchestra del teatro Olimpico di Vicenza e molte altre.
Affianca all’attività musicale lo studio della Nutrizione, è infatti biologo nutrizionista, laurea magistrale conseguita presso l’Università statale di Milano.
Guido Masin
Nato nel 1992 a Legnago (VR) inizia a suonare la tromba all’età di nove anni. Seguito dal padre e da Mike Applebaum segue studi di musica classica e jazz. All’età di tredici anni inizia a suonare con l’orchestra Rejouissance e a fare i primi concerti da solista sotto la direzione del M° Elisabetta Maschio. Nel 2007 vince il Premio Nazionale delle Arti categoria “giovani talenti” organizzato dal M.I.U.R.
Nel 2008 vince il primo premio con menzione speciale della giuria il concorso internazionale per tromba “Maynard Ferguson” organizzato all’interno del festival BrassWeek.
Nel 2009 vince il premio “Yamaha Music Foundation of Europe”.
Si diploma al conservatorio di Bolzano nel 2012 ma dal 2009 segue il suo maestro Stephen Burns in diverse Masterclass in Europa e U.S.A.
Sempre nel 2012 inizia a suonare nell’Orchestra Giovanile Italiana e successivamente nell’orchestra Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti.
Nel 2013 vince il primo premio al concorso per tromba “Sandro Verzari”.
Dal 2013 ad oggi ha frequentato Masterclass con Sergey Nakariakov, Allen Vizzutti, Omar Tomasoni (Concertgebouw di Amsterdam), Davide Simoncini ( Teatro dell’opera di Roma) e ha collaborato con i principali Teatri lirici e sinfonici Italiani come il teatro “la Fenice” di Venezia, il teatro Comunale di Bologna, il teatro lirico di Cagliari, il teatro “Carlo Felice” di Genova, l’orchestra Haydn di Bolzano e il Teatro dell’Opera di Roma.
Ilaria Bergamin
Ilaria Bergamin si è diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “A. Steffani” con A. Penitenti. Dopo aver frequentato il primo anno di biennio presso il Conservatorio Reale di Anversa (Belgio) con la professoressa S. Hallynck, nel 2016 consegue la laurea di secondo livello con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Nel Giugno 2021 ha conseguito il Master di II livello in Arpa (indirizzo solistico) con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Attualmente si sta perfezionando con la Prof.ssa Margherita Bassani, prima arpa dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai. Nel 2016 vince l’audizione come Prima Arpa dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani. Nel 2017 risulta idonea all’audizione per Arpa presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, vince l’audizione per Prima Arpa presso il Teatro M. Bellini di Catania e risulta idonea all’Accademia Teatro alla Scala.Nel 2018 risulta idonea all’audizione per Arpa presso l’Orchestra Filarmonica di Bologna. Nel 2019 vince l’audizione per Arpa presso il Teatro M. Bellini e risulta idonea all’audizione per Arpa presso l’Orchestra Maggio Musicale Fiorentino.
Nel novembre 2019 vince l’audizione per Arpa presso l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e vince l’audizione per l’Accademia Teatro alla Scala.
Nell’agosto 2021 risulta idonea all’audizione per Arpa presso il Teatro Verdi di Trieste.
Collabora con diverse orchestre come Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, Orchestra Del Teatro Petruzzelli, Orchestra del Teatro La Fenice,Orchestra dell’Accademia della Scala, Orchestra Filarmonica di Bologna, Orchestra Regionale Veneta e nel 2017 con la Sinfonieorchester del Teatro di Munster in Germania.
E’ stata inoltre premiata in diversi concorsi solistici: I premio assoluto al XXII Concorso Internazionale Riviera della Versilia (2013), I premio assoluto al Concorso Internazionale “Premio Contea” di Treviso (2016), I premio al Concorso Internazionale di Musica “Città Murata” di Cittadella (2016). E’ attiva in diverse formazioni cameristiche: nel 2017 vince insieme all’arpista Marjolein Vernimmen il primo premio al Concorso Internazionale Suoni d’Arpa di Saluzzo; nel 2021 vince con la flautista Petra Seganfreddo il primo premio al Concorso Nazionale “Città Piove di Sacco”, il primo premio al Concorso Internazionale “Città di Palmanova” e il primo premio al Concorso Internazionale “Città di Sarzana”.
Massimo Raccanelli
Massimo Raccanelli, nato a Treviso nel 1988, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Castelfranco Veneto con il M° Walter Vestidello perfezionandosi successivamente con i maestri Mario Brunello, Enrico Bronzi e Antonio Meneses.
Dal 2011 suona regolarmente con la “Venice Baroque Orchestra” e Andrea Marcon con cui partecipa all’incisione di un disco per l’ Erato con Philippe Jaroussky e Cecilia Bartoli e con cui effettua tournées in tutto il mondo suonando nelle sale più prestigiose quali Carnegie Hall, Queen Elizabeth Hall, Victoria Hall, Theatre des Champs Elysées, Palais des Beaux-Arts ( Bruxelles), Tokyo Opera Hall, Onassis Center (Atene), Marinskii Theater (San Pietroburgo) e collaborando con artisti quali Giuliano Carmignola, Magdalena Kozena. Franco Fagioli.
Alla carriera di violoncellista affianca lo studio della Direzione d’Orchestra laureandosi presso la Hochschule für Musik und Theater a Monaco di Baviera sotto la guida del Prof. Bruno Weil.
Ha partecipato in qualità di assistente del M° Bruno Weil alla produzione di “Così fan tutte” di Mozart presso lo Schloss Weikersheim (Jeunesse Musicales) e ha diretto inoltre una serie di recite del “Don Giovanni” e delle “Nozze di Figaro”
Ha diretto la Georgische Kammer Orchester (Ingolstadt), l’ Orchestra del Jungesmusik Podium Dresda-Venezia, l’ Accademia d’Archi Arrigoni e la Bad Reichenhaller Philarmonie di cui dal 2013 al 2015 è stato Direttore Ospite.
Da Ottobre 2012 fino a Febbraio 2014 è stato Direttore Musicale di “StOrch” (Studenten Orchester München).
Ha diretto l’Orchestra della Città di Granada eseguendo la Sinfonia n° 5 di Tchaikovsky e il Concerto per Violoncello di Elgar con Thomas Demenga in qualità di solista.
Alla guida d i “Baroquipe” nel giugno 2016 ha diretto la “Serva Padrona” di Pergolesi.
Ha diretto la VBO con Xavier de Mestre in qualità di solista presso il prestigioso Grafenegg Festival ( Vienna ) e presso “Stiftkonzerte”-Sankt Florian (Linz).
Matteo Bovo
Nato a Verona nel 1991, studia presso il Conservatorio della sua città sotto la guida di Roberto Muttoni, distinguendosi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, quali il “Città di Giussano”, il “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, il “Premio Crescendo” di Firenze e il “Premio Pugnani” di Torino. Nel 2009 vince la Borsa di Studio assegnata dal Rotary Club di Verona Nord al miglior allievo del Conservatorio di Verona.
Diplomatosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, prosegue i suoi studi di violino presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola con Maurizio Sciarretta. Si dedica con passione anche alla musica da camera, frequentando la classe di Carlo Fabiano presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.
Partecipa a diverse masterclass di perfezionamento di importanti docenti, quali Florin Croitoru, Marco Fiorini, Zakhar Bron e Ilya Grubert.
Da alcuni anni collabora, in qualità di primo violino, con l’Orchestra Filarmonica di Benevento e con l’Orchestra Antonio Vivaldi. Ha lavorato con direttori del calibro di Luigi Piovano, Francesco Ivan Ciampa, Enrique Bàtiz Campbell e Sir Antonio Pappano. Si è esibito in prestigiose sale da concerto fra le quali la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Sala Sinopoli e la Sala Petrassi del Parco della Musica di Roma. Dal 2019 è docente ai corsi di Propedeutica di Violino al Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona. Dal 2021 lavora stabilmente come Professore d’Orchestra presso l’Orchestra Haydn di Bolzano. Suona attualmente un violino di Giovanni Lazzaro, costruito a Padova nel 2005.
Nicola Damin
Si diploma in trombone nel 2021 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto.
Prosegue il percorso di formazione seguendo masterclass e corsi di perfezionamento tenuti dai Maestri Andrea Conti, Enzo Turriziani, Andrea Bandini e Daniele Morandini.
Dal 2017 è vincitore di numerosi concorsi nazionali.
Nell’ottobre 2019 vince l’audizione per l’Orchestra I Giovani de La Verdi (MI) e nel novembre l’audizione all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Attualmente collabora con diverse orchestre tra le quali l’Orchestra del Teatro La Scala di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Il Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra “Toscanini” di Parma, l’Orchestra del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste e molte altre.
Risulta idoneo inoltre presso numerose orchestre tra le quali l’Orchestra del Teatro La Scala di Milano, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.
In veste di solista si esibisce con orchestre di fiati ed ensemble orchestrali e svolge inoltre attività concertistica suonando in formazioni da camera che spaziano dal quartetto al decimino di ottoni.
È docente di trombone presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste.
Riccardo Baldizzi
Nato nel 1997 a Este, si diploma col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Vittorio Ceccanti.
Frequenta il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano nella classe di Enrico Dindo e l’Accademia Chigiana nella classe di David Geringas.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è esibito come solista e camerista, in prestigiosi luoghi, teatri e sale da concerto come il Teatro G. Verdi, la Sala dei Giganti e l’Auditorium C. Pollini di Padova, Lo squero dell’isola di S. Giorgio a Venezia, Auditorium della Gran Guardia di Verona, Opéra Gran Avignon, Carnegie Hall (Weill Recital Hall) a New York ecc.
Molto attivo in ambito cameristico, ha suonato, sia in formazione da camera che da solista, con musicisti come Bruno Giuranna, Mario Ancillotti, Pavel Berman, Madeleine Carruzzo, Elia Cecino, David Geringas, Georgy Kovalev, Miriam Prandi, Cristiano Rossi, Anna Serova, Leon Spierer, Lincoln Almada, Alfredo Bernardini, Giovanni Antonini, Federico Guglielmo, Roberto Loreggian, Walter Vestidello, il Quartetto Klimt, “I solisti Veneti”, suonando per vari enti e festival come Gioie Musicali, Asolo Musica, Accademia Perosi, Livorno Music Festival, Carniarmonie, Estate Concertistica Di Lamole, Ente concerti Pesaro, Suoni Riflessi (Firenze), UNIMI, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Chigiana International Festival.
Collabora inoltre, anche come primo violoncello, partecipando a concerti e incisioni discografiche (Amadeus, Brilliant Classics, Sony) con importanti istituzioni musicali come I Solisti di Pavia e la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”.
Dal 2024 è il violoncellista del Quartetto Noûs.
Suona un violoncello Marino Capicchioni del 1974 gentilmente concesso da Giovanni Scaglione.
Sara Gasparini
Sara Gasparini, percussionista, si diploma nel 2012 presso il Conservatorio di Mantova sotto la guida del M° Loris Stefanuto e prosegue gli studi alla Royal Danish Academy of Music di Copenhagen sotto la guida del M° Gert Mortensen.
Già dal 2005, partecipando al festival Gioie Musicali diretto dal M° Elisabetta Maschio, inizia ad appassionarsi al repertorio orchestrale e a fare parte dell’Orchestra Giovanile “La Réjouissance”.
Dal 2014 collabora con i principali teatri lirici italiani e le maggiori orchestre sinfoniche nazionali: Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra Regionale della Toscana ORT, Orchestra dell’Opera Italiana OOI, Orchestra Filarmonica Italiana OFI, Orchestra LaVerdi di Milano.
Suonando con direttori come Zubin Mehta, Jurij Temirkanov, Antonio Pappano, Gianandrea Noseda, Fabio Luisi, Juraj Valcuha, Andrej Boreyko, Christoph Eschenbach, Gustavo Gimeno, Stephane Deneve, Donato Renzetti… Ha fatto parte dell’ensemble di percussioni “Horus Percussion Ensemble” con il quale ha vinto tre Concorsi Internazionali di Musica da Camera. Dal 2011 ha fatto parte dell’ensemble di percussioni “Percurama Percussion Ensemble” diretto dal M° Gert Mortensen
Silvia Vicario
Sono Silvia Vicario e mi sono diplomata in arpa nel 2007. Tutto è iniziato dall’orchestra giovanile “La Rejouissance”, con la quale ho collaborato dal 2005 al 2007: un’esperienza unica, che mi ha arricchita sia dal punto di vista professionale che umano, e mi ha fatto capire che fosse proprio quella la strada da intraprendere.
Così ho iniziato a preparare concorsi ed audizioni e, parallelamente, sono stata ammessa al Biennio presso il Royal College di Londra, dove ho fatto ulteriori esperienze ed ho acquisito anche più consapevolezza e fiducia in me stessa. Il “mondo” delle audizioni è tutt’altro che
semplice, le prime delusioni e gli insuccessi fanno parte del percorso, però non mi sono mai data per vinta perchè suonare in orchestra è sempre stato il mio obiettivo. Tenacia, studio e perseveranza hanno dato così i suoi frutti: ho vinto l’audizione per l’Accademia del Teatro alla Scala e ho iniziato ad ottenere le prime idoneità nelle orchestre professionali.
Ho avuto la possibilità di lavorare con direttori quali Zubin Mehta, Daniele Gatti, Bernard Haitink, Myung-Whun Chung e Riccardo Muti. Attualmente collaboro regolarmente con numerose orchestre soprattutto italiane, tra le quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro “Carlo Felice” di Genova, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, il Teatro Lirico di Cagliari; lavoro come arpista freelance e ne sono felice, dopo ormai quasi dieci anni di lavoro in orchestra mi emoziono sempre come la prima volta!
A quanti decidessero in futuro di iniziare un percorso artistico simile al mio, raccomando semplicemente di non arrendersi mai, di fare tanta pratica innanzitutto, ma sempre con umiltà e con tanta voglia di apprendere. Ponetevi degli obiettivi man mano sempre più grandi, ma non perdete mai l’entusiasmo di quando avete iniziato!